Tomba dello scriba Nebamon, ca 1430a. C.British museum.
La pittura egiziana è realizzata generalmente, da sovrapposizione di scena (fig. n° 1), ed oltre ad essere caratterizzata da una voluta staticità, i soggetti sono posizionati in modo innaturale, col fine di mettere in risalto il profilo dei soggetti, considerato l’aspetto nobile dell’uomo (fig. n° 2).
Tomba di Nefertari, ca 1250 a. C., Valle delle Regine
Per gli egizi dipingere significa campire il contorno di una figura, già disegnata, mediante l’uso della tempera, ottenuta miscelando vari pigmenti con un agglutinante. La pittura egiziana riveste una funzione celebrativa, narrativa, ma soprattutto religiosa, infatti la maggior parte dei dipinti sono realizzati, su sarcofagi, all’interno dei templi …